domenica 15 giugno 2014

LUIGI CERINA: IL CIRCOLO DI IGNORANZA MARIO MIELI E' STATO GRATIFICATO DI UNA CONGRUA DI DUECENTO MILIONI L'ANNO DALLA REGIONE LAZIO

Diffondo un vecchio volantino  elettorale relativo alle amministrative romane del 1989 molto "simpatico" che non appare neppure nel giro ufficiale del mondo glbt  http://www.wikipink.org/index.php?title=Voto_gay e che in qualche modo spiega le ragioni per le quali gli omosessuali italiani, invece di unirsi, si sono sempre scannati a vicenda. Come ho già sostenuto in più di un'occasione, con l'arrivo dei finanziamenti pubblici erogati per la lotta contro l'aids, comincerà da parte degli attivisti del movimento gay italiano una lotta fratricida inarrestabile per accaparrarsi  i soldi ed acquisire più potere. E tutto questo a danno della nascita di una vera comunità glbt nel nostro Paese.
 
 
 SVENTA L'IMBROGLIO!
4 buone ragioni per  
NON VOTARE
VANNI PICCOLO
presidente del Circolo Mario Mieli
candidato nelle liste comuniste


 

1.    Il circolo di ignoranza Mario Mieli svolge da anni un’opera nefasta sul fronte dell’AIDS, avendo venduto i gay e, ancora più grave, i sieropositivi e gli ammalati, agli interessi diretti del Centro
    Epidemiologico della Regione Lazio, diretto dal comunista Perucci, avendo promosso per anni l’occultamento della situazione di sieropositività criminalizzandola di fatto;
2.     Il circolo di ignoranza Mario Mieli uccide i suoi stessi membri sieropositivi, inducendoli alla rimozione mentale della loro infezione, impedendone così di fatto di curarsi in tempo, e obbligandoli così a iniziare le cure antivirali quando per loro è già troppo tardi;
3.    al circolo di ignoranza Mario Mieli  i sieropositivi sono emarginati e nessuno di loro osa dichiarare la propria sieropositività,come possono queste persone affrontare la loro situazione se nemmeno in tale ambiente ne possono parlare? Che informazione daranno i membri del circolo di ignoranza Mario Mieli a chi si rivolge loro?
4.    il circolo di ignoranza Mario Mieli è composto da una quindicina di persone ed è gestito con metodi staliniani volti a garantire il supporto elettorale al sig. Piccolo che, per il suo asservimento ed il sacrificio degli interessi della comunità omosessuale, dei sieropositivi e degli affetti da Aids, alle strumentalizzazioni ed agli interessi del Partito comunista e dell’Osservatorio Epidemiologico, è stato gratificato di una congrua di 200.000.000 (duecentomilioni) l’anno dalla Regione Lazio.