domenica 26 aprile 2015

L'IDEA DEL MATRIMONIO TRA OMOSESSUALI : QUANDO, DOVE E DA CHI NACQUE





di Doriano Galli



DORIANO GALLI
Nell'oramai lontano 1972, in un luogo particolare di Roma, il Pincio, che fu giardino donato dall'imperatore Adriano al suo amante Antinoo ( con l'effige del quale coniò anche monete!) si riuniva, prima del sorgere di qualunque gruppo politico-culturale, di liberazione omosessuale o sessuale - un gruppo eterogeneo di omosessuali, composto , fra gli altri, dal  sottoscritto, dal Prof. Ferdinando Ormea (dermatologo cattedratico dell'università cattolica Pol.co A. Gemelli), dal suo compagno Sandro, dal Prof. Moretti (assistente del Filosofo teorico Ugo Spirito). Ci riunivamo per cercare compagnia, dicevamo, ma in realtà passavamo quasi tutto il tempo a discutere della nostra condizione, allora veramente emarginata. Avevamo praticamente ricreato una nuova "Stoa".
Per anni si è discusso, abbiamo portato libri ed altro, a suffragio e sostegno delle tesi portate alla discussione.
Poi la concorde definizione fu che:

- vista la natura giuridica contrattuale del matrimonio civile,
- vista la totale assenza, nei nostri codici, dell'obbligo della diversità di sesso tra i contraenti il   contratto di nozze
- constatato che ciò è necessario per essere costituzionale (negare un contratto a causa del sesso è contro l'articolo 3 della  stessa Costituzione),
STIPULARE CONTRATTO DI NOZZE E' PIENO DIRITTO DI TUTTI I CITTADINI ITALIANI, COMPRESI GLI/LE OMOSESSUALI.

La stessa lingua italiana ci soccorre: CONIUGE non ha sesso definito!
Una forte spinta in tal senso,  è stata data dall' allora  appena nata Legge sul divorzio.
Se questa legge rende dignità alle donne , il matrimonio- ragionammo - renderà dignità agli/lle omosessuali, abbattendo definitivamente il pregiudizio nei nostri confronti.

Invece, per ora, dopo tanti anni, rimane la sola constatazione che la Spagna, ha superato l'Italia, sul piano del Diritto.
Forse non è un caso che da sempre, i locali omosessuali spagnoli, hanno il libero ingresso e le consumazioni costano meno di un terzo che da noi!
CUI PRODEST? A chi giova questa nostra situazione?

13 giugno 2007

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